Ciao a tutti,
per questa lettera di fine anno ho allegato solo due foto, decisamente sotto la mia media anche per la qualità.
La prima riassume la passione; se non si legge chiaramente, sul cartello che Matilde ha fatto da sola, c'è scritto "Forza Limena" che è stata la chiusura di tutti gli articoli sul blog!
La passione appunto, di chi ha condiviso l'avventura di un'altro anno di sport, fra trasporti per gli allenamenti ed alzatacce, la domenica mattina, ad uscire di casa, con gli occhi ancora socchiusi, di chi, non volesse così bene ai propri figli, qualche ora in più avrebbe dormito!
La passione, di chi a tifato, e tanto, arrabbiandosi con il mondo e per gli errori, tanti, con una palla che in mano ai nostri sembra essere allergica al canestro, per tornare sempre con lucidità ad incitare la squadra e tutti i suoi componenti senza raccogliere le provocazioni esterne (perché non le avevamo capite).
La passione e il sacrificio di chi la domenica mattina a dovuto non solo dimenticarsi del letto ma concentrarsi e molto su referto e tabellone, svolgendo impeccabilmente un lavoro insostituibile (grazie mamma Cristiana e papà Antonio).
La passione di chi ha svolto eccellentemente il lavoro di cineoperatore, con precisione e professionalità, dedicando del tempo, tanto, a montare dei filmati che ci ricordassero solo dei momenti belli e piacevoli "quelli dei canestri", degli errori ce lo ricorda la gastrite!
La passione di chi, sempre per amore di questo sport e per la condivisione delle emozioni che regala, ha dedicato altrettanto tempo a scrivere degli articoli ironici e stimolanti, perché quel piccolo gap che a volte fa un'enorme differenza, tra vincere e perdere, troppo spesso stava nella testa dei giocatori e non nelle capacità tecniche. Certo, devo ammettere, ha dimostrato un grande coraggio nell'esporsi con la scrittura, abbiamo scoperto, forse lo sapevamo già, che non sbagliano mai solo quelli che stanno zitti!
La passione, di chi ci ha regalato un grosso pezzo del suo fegato (non penso remunerato a sufficienza) per trasmettere ai nostri figli la tecnica e la "mentalità" che servono per diventare dei veri giocatori "pensanti", per poter portare tutti un contributo alla squadra e al gruppo in spogliatoio, a volte basta darsi un "cinque" per non sentirsi abbandonati in campo.
La seconda foto è per ricordarvi il momento. In questi anni di vittorie ne abbiamo raccolte ma anche altrettante sconfitte, senza farne un dramma, ma con poca convinzione che potesse invertirsi questo trend, eravamo "bravetti", subito dopo i "forti". Invece quest'anno il cambiamento c'è stato, una maturazione fisica e tecnica che non si è ancora completata, come è giusto che sia ma che ci ha permesso di alzare la testa. Alcuni tratti di gioco così belli non li avevamo mai visti.
Poi per non esagerare siamo tornati sulla terra ma questa è un'altra storia.
Il Momento che voglio ricordare è il sorriso stampato sulle facce di questi ragazzi nella foto! Comunque, questo momento non se lo dimenticheranno mai e forse li aiuterà ad abituarsi a vincere, a pensare da vincenti e a non disperarsi per le sconfitte. Pensateci spesso a come avete affrontato quella partita, vi sarà utile anche per altri ostacoli nella vita.
Noi non ce lo dimenticheremo mai perché, quelli, sono proprio i nostri figli. Grazie ragazzi per avercelo regalato quel momento.
Per il Limena U15 '98 rimarrà un'annata speciale, lo sono state molte cose che ci hanno accompagnato nei mesi, andremo a rivedere i filmati e a rileggere gli articoli e forse li capiremo meglio a mente fredda e ci sembrerà più simpatico anche Lupo Lucio!
Non mollate ragazzi e non molliamo noi genitori, possiamo continuare a divertirci e cogliere altre soddisfazioni o più semplicemente organizzare altre grigliate.
Forza Limena!
Marco