IL COMMENTO DEL COACH...


Scrivo solo ora questo commento, a mente fredda e dopo aver visto le foto di quel giorno, rendendomi conto della grande gioia di voi ragazzi.

A scriverlo adesso su un semplice foglio di carta mi viene la pelle d'oca. E' stato un traguardo raggiunto con sacrificio, passione, tanto lavoro, voglia di sacrificarsi anche per il compagno in difficoltà e grande determinazione negli allenamenti per migliorarsi giorno dopo giorno. Queste sono state le motivazioni che ci hanno portato alla vittoria finale. 
Domenica ho visto una  VERA SQUADRA in campo. 

Quando ho  scelto i 5 del quintetto di partenza e ho chiamato Stefano, che il giorno prima aveva fatto N.E., non ho visto facce contrariate ma tutti pronti a dargli il cinque e ad incitarlo a dare il meglio di se stesso; Stefano sapeva già dal giorno prima di questa scelta e so che con il papà si era preparato mentalmente. E' un ragazzo sempre presente, che cerca di dare sempre il massimo ma a volte stenta ad ottenere risultati perché ha scarsa fiducia in se stesso. "Caro Stefano, domenica hai dimostrato il contrario e te lo hanno fatto sentire anche i tuoi compagni!"

Penso che nessuno abbia niente da dire se affermo che la finale è stata dominata da noi in tutte e due le metà campo; non ero preoccupato per la tenuta fisica della squadra (il giorno prima avevamo giocato un tempo supplementare): sapevo che potevo contare su 12 giocatori che avrebbero dato il 130%,  tutti protagonisti! E ho visto con piacere che avete lasciato a casa i fratelli scemi, non vi hanno arrestato per vagabondaggio difensivo, avete tirato fuori le p...e 
ed abbiamo pressato per 40 minuti !


Penso che sia stata la migliore partita della nostra squadra, venivamo da gare non giocate al meglio contro squadre che contro di noi hanno preferito schierarsi a zona e invitarci al tiro da fuori, ma per mia scelta, non ho stravolto la nostra programmazione e domenica, quando l'allenatore avversario ha schierato la zona, ero un po’ preoccupato, ma i tiri da sotto e la bomba di Tommy mi hanno fatto capire che in quel momento qualsiasi situazione tattica avversaria non avrebbe sortito nessun effetto, eravamo troppo determinati a portare a casa questa partita.



La convinzione e la determinazione con cui si è affrontata questa partita é maturata minuto dopo minuto e la vedevo ogni volta che mi giravo per fare un cambio: avevo 14 occhi puntati che aspettavano un cenno per essere uno dei protagonisti in campo.

Mi ha fatto piacere vedere che tutti i giocatori sapevano cosa fare nelle varie situazioni di partita, (i 12 in campo ma lo stesso vale anche per i 4 che erano fuori per infortunio): è su questo che abbiamo lavorato in questi 2 anni e su cui dovrete lavorare ancora!

Un ringraziamento a Luca, assistente sempre molto prezioso e discreto, che durante l'anno mi proponeva idee diverse da cui traevamo gli spunti per confrontarci.
Un ringraziamento ai genitori che mi hanno sopportato e supportato in tutte le mie richieste.
Un ringraziamento ai fotografi per le bellissime foto e a papà Garga per la passione con cui ci ha seguito nonostante Pier sia stato fuori quasi tutta la stagione.
Voi ragazzi avete raggiunto un obiettivo che è alla base di una piramide, adesso godetevi ancora qualche giorno questa vittoria, ma poi tornate ad allenarvi con la solita umiltà e con l'obiettivo di alzare sempre quella famosa asticella del miglioramento; 
ci saranno sicuramente momenti di difficoltà, ma dovete affrontarli e superarli con tutte le vostre forze.
E per accontentare le vostre mamme (naturalmente scherzo...ci tengo molto anch'io) impegnatevi anche nella scuola, momento di formazione per voi molto importante, soprattutto in questo momento di difficoltà del nostro paese, anche perché voi dovete essere giocatori "pensanti" e non dei ........!

Vi ringrazio delle emozioni che mi avete dato in questi 2 anni... Domenica ho provato una grande gioia per il vostro successo, 
sono molto orgoglioso di essere stato il vostro 
allenatore!


Grazie ragazzi!!!

Fabio